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COMUNICATO STAMPA DEL 18 AGOSTO 2023, GIUBIASCO

Iniziativa per l’introduzione del congedo parentale nazionale

Per i Giovani del Centro l'introduzione di un congedo parentale nazionale è parte integrante di una moderna politica familiare. Quattordici settimane di congedo di maternità e due di congedo di paternità non sono in linea con l'attuale concetto di pari opportunità né con la moderna politica familiare. Lo squilibrio tra il congedo di maternità e quello di paternità è attualmente enorme: l'87,5% del tempo è assegnato alla madre e il 12,5% al padre. Questa distribuzione può avere un'influenza a lungo termine sulla divisione dei compiti domestici, familiari e professionali all'interno della famiglia ed è una delle cause della discriminazione delle donne sul mercato del lavoro. Entrambi i genitori devono avere la possibilità di partecipare all'educazione del figlio e di tornare al lavoro il più facilmente possibile dopo la nascita di un bambino. Il congedo parentale nazionale potrebbe essere un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Finora il congedo parentale ha avuto difficoltà ad essere accettato in Svizzera. Numerose proposte sono fallite in Parlamento o a livello cantonale. Tutte queste proposte hanno in comune il fatto di richiedere obiettivi concreti in termini di settimane, che in genere comporterebbe un'estensione estrema del congedo esistente. Per evitare che la semplice richiesta di un nuovo numero concreto di settimane non ottenga la maggioranza, l’iniziativa stabilisce alcuni requisiti per il congedo parentale, lasciando al Parlamento nazionale un margine di manovra sufficiente per trovare una soluzione che possa ottenere la maggioranza. In particolare, sono richieste quattro condizioni: Il congedo parentale deve avere una durata complessiva di almeno 20 settimane; La parte fissa della madre non deve essere inferiore alle attuali 14 settimane di congedo di maternità; la parte fissa del padre deve rappresentare almeno il 20% del congedo parentale totale; Entrambi i genitori devono poter usufruire della loro parte di congedo parentale in modo flessibile. Il fatto che la questione sia attualmente bloccata a livello nazionale significa che il congedo parentale viene sempre più spesso affrontato a livello cantonale. Una soluzione nazionale uniforme tiene meglio conto di questa preoccupazione rispetto alle diverse normative cantonali. Per questo abbiamo scelto la strada delle iniziative cantonali: è ora che i Cantoni stessi diano al Parlamento nazionale il mandato di trovare una soluzione uniforme per tutta la Svizzera. I Giovani del Centro sono convinti che il congedo parentale nazionale, distribuito in modo flessibile e retribuito, migliori la conciliazione tra vita familiare e professionale, sia fondamentale per l'uguaglianza tra uomini e donne, abbia un effetto positivo sullo sviluppo dei bambini e sia economicamente sensato.

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